È sempre in vigore la misura della Simest che concede finanziamenti agevolati per la patrimonializzazione delle Pmi esportatrici. Il bando è stato aperto a luglio con l’obiettivo di migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle imprese e per accrescere la loro capacità di competere sui mercati esteri.
Possono presentare la domanda le Pmi su tutto il territorio nazionale, costituite sotto forma di società per azioni e con un fatturato estero (realizzato nei tre esercizi finanziari precedenti a quello di presentazione della domanda) pari in media ad almeno il 35% del fatturato complessivo.
L’incentivo concesso è un finanziamento nel limite del 25% del patrimonio netto dell’impresa richiedente (risultante dall’ultimo bilancio approvato prima della presentazione della domanda) di importo non superiore a 300.000 euro.
Il criterio per l’agevolazione del finanziamento è stabilito sulla base del livello di solidità patrimoniale ricavato dall’indice di copertura delle immobilizzazioni (rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate nette).
SIMEST effettua l’istruttoria sulla base:
- della consistenza patrimoniale, finanziaria ed organizzativa del richiedente;
- della congruenza del finanziamento richiesto con il patrimonio netto del richiedente;
- della quota di fatturato estero realizzata, in media, nel corso dell’ultimo triennio del richiedente;
- del piano di sviluppo sui mercati esteri presentato dal richiedente.
FONTE: www.impresanews.it
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